Il Parco dei Mostri di Bomarzo

Il Parco dei Mostri di Bomarzo è un piccolo gioiello artistico e architettonico, creato nel XVI secolo. È caratterizzato da una serie di sculture monumentali, spesso di dimensioni gigantesche, rappresentanti mostruose creature mitologiche, figure enigmatiche e architetture surreali.

Questo luogo affascinante, con la sua atmosfera mistica, cattura l’immaginazione dei visitatori, portandoli in un mondo di meraviglia e sorpresa. Per saperne di più, e per organizzare un tour guidato, visita il sito tesoridietruria.it

Ma la bellezza di Bomarzo non si ferma al parco. Questa regione è anche famosa per i suoi vini pregiati, che si distinguono per la loro qualità e la loro varietà. I vigneti che circondano Bomarzo, baciati dal sole e accarezzati dai venti, producono uve che danno vita a vini unici e affascinanti. Come l’Est! Est!! Est!!!

La leggenda dell’Est! Est!! Est!!!

La leggenda racconta che nel XII secolo, un vescovo tedesco di nome Johann Fugger stava facendo un viaggio verso Roma per il Papa. Durante il suo percorso, inviò un famoso servitore, noto come Martino, a cercare i migliori vini lungo la strada. Martino fu incaricato di scrivere “Est” (che in latino significa “è”) sulle porte delle osterie che servivano i vini di qualità superiore.

Quando Martino arrivò nella regione del Lazio e scoprì il vino locale di Montefiascone, rimase così colpito dalla sua bontà che scrisse “Est! Est!! Est!!!” sulle porte dell’osteria per indicare la sua straordinaria qualità.

Da allora, il vino Est! Est!! Est!!! è diventato un nome famoso e un simbolo di eccellenza vinicola. È prodotto principalmente con uve di varietà Trebbiano, Malvasia e Roscetto, che conferiscono al vino un carattere fresco, aromatico e vivace. Il colore di questo vino è un giallo paglierino luminoso, mentre il suo profilo aromatico offre note fruttate e floreali, con una piacevole acidità che lo rende un vino versatile e facile da abbinare a molti piatti.