Sorto intorno all’anno Mille su uno sperone di travertino, ebbe il suo sviluppo urbanistico (castrum) nel corso del XIV secolo con la politica espansionistica della famiglia Monaldeschi.
Il borgo è delimitato a nord dalla Rocca, situata sulla Piazza Maggiore “porta di sopra” e a sud, “porta di sotto”, da una torre e dall’antica chiesa di San Giovanni Battista.
La maggiore attrattiva del borgo è certamente data dalle case addossate l’una all’altra, abbarbicate sulla roccia di travertino a formare un assieme unico ed irripetibile.
Da percorrere è l’intero circuito interno attraverso le scalinate che collegano una piazzetta all’altra, così come i vicoli esterni con i belvedere che si aprono sulla valle del Tevere e sulle colline circostanti.